asia
29 Ottobre 2007

La Scuola dell'Assurdo... continua...

Sulla disorganizzazione scolastica: riceviamo e pubblichiamo

Secondo episodio
A proposito di scuola dell'assurdo voglio raccontarvi questa.

Ieri a scuola ero in classe perché il ragazzo che seguo era ben
disposto e volenteroso.
La professoressa di italiano, una signora di 62 anni, era alla lavagna a spiegare l'analisi del periodo.
Io osservavo la scena in silenzio e notavo che alle spalle della
professoressa, gli occhi dei ragazzi vagavano e prestavano attenzione a tutto fuorché alla lavagna e all'analisi del periodo.
Ad un certo punto dal fondo della classe Marco, un ragazzo che tutti i professori odiano perché non studia e si distrae sempre, urla:
" Prof....... ma.... perché se si nasce si deve anche morire?"

...

La professoressa va su tutte le furie e con gli occhi iniettati di sangue fa:
"Marcooooooooooooo....ti sembra questo il momento.........?!

"Ti prendi una nota!!!!!!!"

"Certo che se continui a vivere in maniera così superficiale la tua vita non sarà servita proprio a niente!!!!"

Non ci potevo credere "Cosa?!" ho pensato "Gli mette una nota?!"
"Questo è in crisi esistenziale ...e lei... gli mette una nota?!"

Dico... "Ma è proprio perché non serve a niente che vive in maniera così superficiale......"

Gelo...

Ho pensato:" Questa adesso mette una nota anche a me!"

La professoressa si è rivolta verso di me un po' infastidita e con sguardo interrogativo ha detto:
"Be' andiamo avanti.."

Pericolo scampato!


Primo episodio
Oggi doveva essere il mio primo giorno di scuola.

Mi sono recata di buon’ ora a S., le prime due ore in 3A e le ultime due 1B.

Conosco la 3A, 20 ragazzi, vivaci, svegli, curiosi.

Mi presento: "Buongiorno ragazzi per quest'anno sarò la vostra nuova insegnante di lettere.....ecc. ecc.".

Propongo di discutere su cosa loro intendano per legalità e regola, poi insieme stabiliamo delle norme per la classe.

Illustro loro la programmazione che con cura avevo redatto nei giorni precedenti.

Mi impegno per conoscerli uno ad uno....quando al termine delle due ore arriva la bidella:

 "E' desiderata in segreteria...."
Scendo le scale, mi reco in segreteria e ad accogliermi trovo tutti gli impiegati con una faccia funerea che mi guardano, al centro il preside che con rassegnazione mi consegna una  carta:

"Notifica da parte dell' Ufficio Scolastico Regionale per revoca cattedra in quanto conferita secondo procedura non consona ai provvedimenti ministeriali".

"E' assurdo!" penso.

L' antefatto da precisare è che il giorno precedente la mia nomina per la cattedra di lettere mi avevano assegnato un incarico sul sostegno, al quale  a detta del Dirigente del Centro Servizi Amministrativi di Ascoli Piceno, potevo rinunciare.

La notifica, che pareva assumere il carattere di una lettera minatoria, mi intimava di andare immediatamente a prestare servizio nelle altre due scuole presso le quali avevo ricevuto l'incarico precedente: una ad A. e l'altra a M., un paese in collina verso il mare.

"E' assurdo!" penso nuovamente.

Esco dalla scuola molto, molto perplessa e mi viene la brillante idea di recarmi presso la sede dell’Ufficio Scolastico Provinciale.

20 km e sono lì.

Una scena agghiacciante, un'orda di insegnanti e sindacalisti inferociti che aggredivano verbalmente e quasi anche fisicamente il nostro Dirigente....."Lei è un incompetente…." "Si vergogni….”, " Vogliamo essere risarciti....", "La mia vitaaaaa....." "Ho anche affittato una casaaaa...."  " Ci rivolgiamo al TAR.... "

"Aaaahhhhaaa......."

E io:
"E'assurdo!"

Scappo da quella situazione pensando perplessa e un po' sconfortata alle vane resistenze all'ineluttabile, al niente della città che anche io ho lasciato per accettare l'incarico, al niente della 3 A. di poesia, di letteratura di ...di cattedra....

"E'assurdo!"

Altri 25 km e sono a M., la giornata è serena e dalla collina vedo il mare.

Mi accoglie il nuovo preside che prima che io parlassi mi dice: "Signorina io non posso proprio fare niente....".
E io : "....ma la legalità, i diritti...le procedure...le persone....cosa insegniamo ai ragazzi....?!"
E lui:  "Non te la prendere con me....io ho da fare... hai iniziato solo ora...è il sistema... buongiorno!" e se  ne va.

"E' assurdo!"

Inizio a perdermi,  firmo il nuovo contratto e salgo in macchina.

Altri 25 km e sono di nuovo ad A. nell'altra scuola, entro e chi trovo?!
Il mio vecchio preside della scuola media!!!!!!

E' assurdooo!

Mi riconosce e iniziamo a rivangare gli episodi della vecchia scuola, quando ricevo una telefonata: “… il 21 ci saranno nuove nomine per la cattedra……ci scusiamo per il disagio arrecatole.......”

E io: "Ma fino al 21 la 3A sarà senza insegnante....ma.....!?
E' assurdo!”

Ora fino al 21 io ho un incarico sul sostegno in due scuole e........e la 3A  sola con le regole insieme concordate......

Vado in stazione e mi fiondo sul primo treno, per tutto il viaggio penso agli avvenimenti della mattinata ripetendomi: "Nascita, morte e in mezzo un cammino di fragilità?!
E'.....assurdo!"



Commenti:


Non ci sono commenti


Lascia un commento:


Se desideri lasciare il tuo commento devi essere registrato ed effettuare il login inserendo Utente e Password negli appositi campi in alto nella pagina.
Se non sei ancora registrato clicca qui per registrarti.
Facebook Twitter Youtube
Newsletter




Acconsento al trattamento dei miei dati personali.

Videocorsi scaricabili
Dona ora
Iscriviti ad Asia
Articoli
Eventi