Secondo episodioPropongo di discutere su cosa loro intendano per legalità e regola, poi insieme stabiliamo delle norme per la classe.
Illustro loro la programmazione che con cura avevo redatto nei giorni precedenti.
Mi impegno per conoscerli uno ad uno....quando al termine delle due ore arriva la bidella:
"E' desiderata
in segreteria...."
Scendo le scale, mi reco in segreteria e ad accogliermi trovo tutti gli impiegati con una faccia funerea che mi guardano, al centro il preside che con rassegnazione mi consegna una carta:
"Notifica da parte dell' Ufficio Scolastico Regionale per revoca cattedra in quanto conferita secondo procedura non consona ai provvedimenti ministeriali".
"E' assurdo!" penso.
L' antefatto da precisare è che il giorno precedente la mia nomina per la cattedra di lettere mi avevano assegnato un incarico sul sostegno, al quale a detta del Dirigente del Centro Servizi Amministrativi di
Ascoli Piceno, potevo rinunciare.
La notifica, che pareva assumere il carattere di una lettera minatoria, mi intimava di andare immediatamente a prestare servizio nelle altre due scuole presso le quali avevo ricevuto l'incarico precedente: una ad
A. e l'altra a M., un paese in collina verso il mare.
"E' assurdo!" penso nuovamente.
Esco dalla scuola molto, molto perplessa e mi viene la brillante idea di recarmi presso la sede dell’Ufficio Scolastico Provinciale.
20 km e sono lì.
Una scena agghiacciante, un'orda di insegnanti e sindacalisti inferociti che aggredivano verbalmente e quasi anche fisicamente il nostro Dirigente....."Lei è un incompetente…." "Si vergogni….”, " Vogliamo essere risarciti....", "La mia vitaaaaa....."
"Ho anche affittato una casaaaa...." " Ci rivolgiamo al TAR.... "
"Aaaahhhhaaa......."
E io:
"E'assurdo!"
Scappo da quella situazione pensando perplessa e un po' sconfortata alle vane resistenze all'ineluttabile, al niente della città che anche io ho lasciato per accettare l'incarico, al niente della 3 A. di poesia, di letteratura di ...di cattedra....
"E'assurdo!"
Altri 25 km e sono a M., la giornata è serena e dalla collina vedo il mare.
Mi accoglie il nuovo preside che prima che io parlassi mi dice: "Signorina io non posso proprio fare niente....".
E io : "....ma la legalità, i diritti...le procedure...le persone....cosa insegniamo ai ragazzi....?!"
E lui: "Non te la prendere con me....io ho da fare... hai iniziato solo ora...è il sistema... buongiorno!" e se ne va.
"E' assurdo!"
Inizio a perdermi, firmo il nuovo contratto e salgo in macchina.
Altri 25 km e sono di nuovo ad A. nell'altra scuola, entro e chi trovo?!
Il mio vecchio preside della scuola media!!!!!!
E' assurdooo!
Mi riconosce e iniziamo a rivangare gli episodi della vecchia scuola, quando ricevo una telefonata: “… il 21 ci saranno nuove nomine per la cattedra……ci scusiamo per il disagio arrecatole.......”
E io: "Ma fino al 21 la 3A sarà senza insegnante....ma.....!?
E' assurdo!”
Ora fino al 21 io ho un incarico sul sostegno in due scuole e........e la 3A sola con le regole insieme
concordate......
Vado in stazione e mi fiondo sul primo treno, per tutto il viaggio penso agli avvenimenti della mattinata ripetendomi: "Nascita, morte e in mezzo un cammino di fragilità?!
E'.....assurdo!"