Proprietà terapeutiche della Cannabis

La nostra società si fonda sull'educazione. Ciò che di più profondo assumiamo come vero, lo trasmetteremo ai nostri figli, ai nostri alunni, a chi ci ascolta. Ci teniamo a rilanciare l'attenzione su un librettino scritto dal vicedirettore del Messaggero Alessandro Barbano, che farà discutere. Tratta della diffusione degli stupefacenti fra i giovani e la tesi è che le droghe leggere come la marijuana sono un passaggio obbligato verso quelle pesanti. Dal libro "Degenerazioni" (Rubettino editore, 10 euro) Repubblica.it ha pubblicato il capitolo sulla diffusione della marijuana nella scuola.
Al di là della tesi (forte) di Barbano e del problema droga, che pure è centrale , ciò che ci preme sottolineare è la pericolosità di un atteggiamento che sembra originare da una mancanza di punti di riferimento di un giovane insegnante, che di fronte alla richiesta di un ragazzo di diciotto anni di proiettare un documentario sulle proprietà terapeutiche della Cannabis all'assemblea di istituto (quindi con ragazzi dai 14 ai 19 anni) non sa portare un argomento che fondi un valore: è meglio essere lucidi che non esserlo. E' meglio dare un'informazione completa che una parziale riguardo a temi così delicati. E' meglio formare prima il senso critico dei ragazzi e poi proporre temi che possono ingenerare fraintendimenti. E così via... Ignorare cos'è meglio ha un effetto: è l'incapacità di dare un no convinto alle proposte pedagogiche di un ragazzo di 18 anni. E' questo il tramonto dell'Occidente?

Segnale tratto da: www.repubblica.it