Commento
Titolo: Risposta - 1° parte
Commento all'articolo:
"La conoscenza rende liberi"
Lasciato da Marianna.Turriciano il giorno 18 Luglio 2012 alle 10:47
Gentile lettore, divido la risposta in due parti. La ringrazio per il suo intervento; è importante
dialogare direttamente con chi vive in certe realtà, per ampliare reciprocamente la nostra
conoscenza. Mi fa molto riflettere il suo considerare questa iniziativa come un modo per far fare
bella figura al governo Brasiliano senza che poi ci siano risultati veramente significativi, perché
spesso purtroppo c’è una ampio divario tra le iniziali buone intenzioni delle varie iniziative e
l’effettiva realizzazione delle stesse. E in Italia la situazione non è molto diversa. Anche in Italia,
infatti, si cerca di incentivare l’ingresso nelle carceri di attività di tipo culturale finalizzate alla
crescita delle persone, poiché solo un programma di rieducazione può porre le basi per un
auspicabile cambiamento. E in certi casi queste iniziative prendono davvero piede. Come dicevo
nell’articolo, però, talvolta la riuscita di questi programmi è ostacolata dalle difficoltà che si
riscontrano nelle varie realtà. Probabilmente anche l’Italia, vista da fuori, sembra funzionare molto
meglio rispetto ad altri paesi. E magari è anche così. Molti problemi si riscontrano però anche nel
nostro sistema giudiziario, molti dei quali dovuti all’estenuante lentezza con cui si procede
attraverso i tre gradi di giudizio. Basti pensare che nel 2011 su circa 68.795 detenuti, circa il 43%
era in attesa di giudizio e circa il 20% era ancora in attesa della sentenza di primo grado.