Il linguaggio è la casa dell'essere.
Nella sua dimora abita l'uomo.
I pensatori ed i poeti sono i custodi di questa dimora.
Da Lettera sull'umanismo. M. Heidegger
"Uno dei dibattiti principali di questo secolo riguarderà la ricerca di una nostra identità collettiva. L'obiettivo è capire chi siamo: cosa significa essere umani? Esistono vari tipi di umani? E cos'è esattamente un umano?"
Inizia così un post sul blog di Kevin Kelly, Kk.org e tradotto da Internazionale, che si chiede come dobbiamo pensare l'umano in un mondo in cui costantemente siamo sommersi da artifici che mettono in crisi il nostro pensarci in un certo modo (ma sappiamo pensarci?).
E ancora: "Tra pochi decenni, quando la realtà immaginata da Dick sarà qualcosa di concreto, il suo dilemma diventerà il nostro: avremo a che fare con intelligenze artificiali più avanzate, bambini geneticamente modificati diventati adulti, menti potenziate da sostanze artificiali, realtà virtuali ormai consuete e coscienze collettive costantemente attive."
L'intelligenza della riflessione forse consiste (anche) nel mostrare che davvero non sappiamo dire cosa siamo, se basta un robot che imiti alcuni nostri comportamenti per mettere in dubbio la possibilità autentica di umanità (siamo comportamenti?).
La crisi dell'umanismo tradizionale, che tanto si è tentato di superare, non trova sostituti o si ignora che un pensiero alternativo possa essere preso in considerazione.
Martin Heidegger in Lettera sull'umanismo criticava il nostro modo di pensarci, che affonda le sue radici nel dualismo cartesiano, e cerca di riportarci a questa parola dimenticata -nel suo quotidiano uso-, essere.
Segnali e approfondimenti:
Traduzione in italiano su Internazionale:
http://www.internazionale.it/interblog/index.php?itemid=2468Post originale su Kk.org:
http://www.kk.org/thetechnium/archives/2008/03/humanitys_ident.phpBrani tratti da Lettera sull'Umanismo:
http://www.sfi.it/cf/archivio_cf/cf14/articoli/brega/brano_7.htmLettera sull'umanismo, Martin Heidegger. A cura di F. Volpi, Adelphi (1995)
Kevin Kelly: scrittore statunitense, esperto di cultura digitale, collabora con la prestigiosa rivista
Wired.