Non appena, volendo tentare, scendiamo in noi stessi e, drizzando la
conoscenza verso il nostro interno, vogliamo renderci di noi consci
appieno, ci perdiamo in un vuoto senza fondo, simili a cava sfera di
vetro dal cui vuoto parli una voce, della quale non è possibile trovare
nella sfera una causa. E mentre facciamo per ghermire noi stessi,
rabbrividendo non afferriamo altro che un vano fantasma.