Il 30 Giugno scorso è stato il centenario del disastroso impatto che, nel 1908, ha coinvolto una regione più estesa dell'intera provincia di Milano. Stime recenti parlano di un'esplosione di 13 mila kilotoni, paragonabile a quella di mille bombe come quella esplosa su Hiroshima.
Ciò che avvenne è ben descritto dalla frase che si trova nella prima pagina del sito dei ricercatori dell'Università di Bologna che stanno tentando di svelare i segreti custoditi dalla foresta siberiana: "Il 30 Giugno 1908, qualcosa esplose 8 chilometri sopra il fiume Stony Tunguska. Circa 2150 chilometri quadrati di taiga siberiana furono devastati e forono abbattuti 80 milioni di alberi. Finora, non è ancora chiaro se l'enorme esplosione fu dovuta ad una cometa, un asteroide o qualcos'altro. Noi stiamo cercando una risposta."
Il gruppo di ricercatori, capeggiati da Giuseppe Longo, dal 1999 sta eseguendo studi, molti anche sul campo, per capire cosa sia accaduto. La teoria sviluppata dal team prevede che uno dei laghi alimentati dal fiume Stony Tunguska sia in realtà il frutto dell'enorme cretere che si formò dall'impatto.
di Paolo Ferrante
Redazione Asia.it
Segnali:
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/08_giugno_26/anniversario_tunguska...
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/scienza_e_tecnologia/tunguska-esplosione...
http://www-th.bo.infn.it/tunguska/ (in inglese, con molte fotografie e studi dettagliati)