05 Giugno 2008
L'economia e la ricerca del senso
Luca De Biase -capo redattore di Nova24, l'inserto del giovedì del
quotidiano
economico e finanziario 'Il Sole 24 ore', dedicato ai temi della
ricerca, innovazione e creatività, nonché Professore a contratto di
giornalismo e nuovi media in diverse università tra cui lo Iulm di
Milano- da oltre un anno ha pubblicato nel suo
blog
le bozze del libro "Economia della liberazione", un vero "working
paper" attorno al quale i visitatori sono invitati a sviluppare
commenti, idee e critiche sul fondamentale tema dei fini e dei mezzi
nello sviluppo economico globale.
Si tratta di un testo molto interessante e coraggioso che, inquadrando
l'attualità del nostro paese e dell'economia mondiale in un contesto di
"materialismo terminale", cerca di superare il nichilismo del pensiero
economico per dare al concetto di valore un significato meno
calcolabile e più vicino all'umano.
In questo tentativo De Biase, da bravo giornalista ed esperto di
comunicazione, considera centrale il ruolo dell'informazione e osserva
che è proprio "grazie al sistema dei media di massa tradizionale" che
si è affermata e continua ad imporsi "l'immagine dell'economia
lobotomizzata e lobotomizzante" in cui il valore economico è divenuto
il solo valore a cui votare le proprie vite.
L'antidoto alla lobotomia si nasconde perciò nell'azione benefica che i
nuovi media possono esercitare a partire dalla rete internet, meno
centralizzata e gerarchica dei media tradizionali, dove l'emittente e
il fruitore sono quasi sullo stesso piano e il lettore ha l'occasione
di intervenire, selezionare e ragionare attivamente su quanto viene
proposto.Questo in gergo è il Web 2.0.
Proprio alla rete -a noi lettori/autori/cittadini- viene dunque
affidato il compito titanico di alimentare la diffusione dell'economia
della liberazione, sostenuti e illuminati da illustri padri che De
Biase cita diffusamente - a partire da Aristotele e le Upanisad fino ai
premi Nobel dell'economia Amartya Sen e Joseph Stiglitz.
Il compito è gravoso ma la promessa è di quelle irresistibili: se
cominceremo a leggere e commentare questo working paper avremo
l'occasione di dare risposta alla cruciale domanda che l'attualità
risveglia nelle (più sensibili) coscienze "Esiste un modo di vivere
l'economia compatibile con la ricerca di senso?".
Segnaliamo
http://blog.debiase.com/stories/2005/07/27/quartootto.html
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