Lo sconcerto e il vuoto lasciato dal crollo delle Torri Gemelle ha costretto tutti noi a fermarci un attimo per interrogarci sul significato di un evento di tale gravità e portata.
Come “usare” nuovamente quello spazio aperto nel cuore della nazione più rappresentativa dei valori occidentali?
Dobbiamo semplicemente ricostruire oppure tentare di sintetizzare in un’unica opera i valori delle differenti civiltà umane, magari riunendo un gruppo di architetti di diversa provenienza e cultura?
O, come ha suggerito l’architetto giapponese Tadao Ando, “non ricorrere all’architettura, ma a un posto per ricordare e riflettere su quanto è accaduto”? Un luogo d’incontro al di là dei confini religiosi, politici ed economici. Un luogo di sospensione dei giudizi.
Ma il progetto che è stato scelto tra varie proposte, come sappiamo, è quello di Daniel Libeskind.
Riguardo a questo, Tadao Ando dice: “Non credo di poter dare dei commenti su questo progetto. Non mi sento a mio agio nel criticare il progetto di altri architetti, in quanto non sono né un critico né uno storico, ma un architetto come lo è Daniel. Io credo che il suo schema della nuova Manhattan sia stato il frutto di pensieri profondi sull’essere umano e sul mondo.
Piuttosto, vorrei presentare il mio progetto ancora una volta. Ho proposto di creare, come monumento commemorativo, una collina di terra. Io spero che Ground Zero sia usato come un parco pubblico, a disposizione di visitatori da tutto il mondo, che permetta di riflettere sull’essere umano e discutere con tutti gli altri, trascendendo i confini religiosi, razziali, politici e ogni altra differenza tra gli uomini.
Capisco bene che questa non possa essere una soluzione pratica se il progetto è considerato come un investimento privato basato su un ritorno economico. Tuttavia, penso che ci sia un’altra soluzione nella quale il progetto potrebbe essere guidato dal governo degli Stati Uniti come un puro memoriale senza scopo di lucro per le circa 3000 vittime dei tragici eventi dell’11 Settembre 2001. E’ stato uno dei più seri eventi in questo inizio di secolo, uno di quelli che non si dovrebbero dimenticare.”
Segnali:
Le foto del progetto di Libeskind, che è stato scelto per la ricostruzione:
http://www.architetturaamica.it/afcPagSchede/progetti/Pro005.html
http://www.lowermanhattan.info/construction/gallery/album.asp?album_id=29