Il significato di 'essere' heideggeriano attraverso una relazione con le cose che non sia quello del mero utilizzo: se 'essere' è l'interdipendenza della totalità delle relazioni, è lecito ricondurre la totalità al concetto di relazione?
"Per quale motivo esistere e vivere? Il grande protagonista di questa visione [...] è il senso del niente, che l’Occidente ha prodotto in modo tutto particolare rispetto all’Oriente, il quale pure se n'è occupato..."
Dove si chiarisce in modo esplicito la posizione dell’autore: la coscienza non è i suoi qualia...
I qualia degli stati alterati di coscienza. E le capacità degli "uomini straordinari".
L'unica natura fondamentale per Max Velmans: l'informazione. Ma è un'ipotesi azzardata...
David Chalmers e il dualismo scientifico, tra zombie e termostati. Tutto è cosciente?
L'Uomo-palude di Donald Davidson. E una piccola variazione sul tema: la coscienza può agire...
Società esplosive, incertezza e domanda di senso: il nostro futuro è illeggibile?
Hilary Putnam e i suoi divorzi. Gli esperimenti di Terra Gemella e di Cervello-nella-Vasca.
Il cervello cinese di John Searle. Una convivenza forzata tra materialismo e qualia, con domanda finale.
Filosofi della mente al contrattacco. I limiti delle spiegazioni neurologiche e la nascita di nuovi dualismi filo-scientifici.
Ricordiamo il grande sociologo con un'intervista nella quale coniugava temi filosofici fondamentali con una lucida lettura del rapporto fra Occidente e Medio Oriente.
Quarta puntata: gli esperimenti mentali dei Misteriani tra i pipistrelli e lo strano caso della neurofisiologa Mary.