Biblioteca digitale europea

Dopo l'inaugurazione della maggiore biblioteca nell'area del Meriterraneo, la Biblioteca Alexandrina, il 16 Ottobre 2002, una sorta di commemorazione della Biblioteca di Alessandria andata distrutta nell'antichità (presumibilmente intorno all'anno 270 d.C. o, più probabilmente verso l'anno 400 d.C. e in circostanze misteriose), a Novembre 2008 è previsto il lancio della Biblioteca digitale europea (Bde). L'idea è quella di rendere accessibili milioni di risorse digitali provenienti da archivi, biblioteche, musei, collezioni audiovisive del Vecchio continente, ma anche di andare oltre gli attuali confini dell'Unione. La Biblioteca digitale europea può sicuramente far conto su 60 milioni di euro a cui dovrebbero aggiungersi altri 200-250 milioni di euro provenienti dagli Stati membri, più una quota di investimenti privati. Quindi, oltre a garantire a tutti un accesso universale alla cultura e alla scienza, la Bde è stata pensata e voluta come motore di crescita per la ricerca e lo sviluppo tecnologico, settori in cui siamo in ritardo rispetto a Giappone, Stati Uniti, Cina e India.

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